Pallacanestro
La pallacanestro, o basket (abbreviazione del termine inglese basketball), è uno sport di squadra nato e sviluppatosi negli Stati Uniti d'America, dove è considerato uno degli sport nazionali. In passato diventò popolare soprattutto in Europa ed in Sud America, ma oggi è praticato da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
La gara viene giocata da due squadre composte da cinque giocatori ciascuna. Ogni squadra dispone inoltre di un numero di riserve che può variare da 5 a 7 (a seconda dei campionati) che possono sostituire senza limitazioni i giocatori titolari ed essere a loro volta sostituite.
Lo scopo di ognuna delle due squadre è quello di realizzare punti facendo passare la palla all'interno dell'anello del canestro avversario (fase offensiva) e di impedire ai giocatori dell'altra squadra di fare altrettanto (fase difensiva).
Ogni partita dura 40 minuti suddivisi in 4 periodi di 10 minuti ciascuno. La squadra vincente della partita è quella che ha realizzato il maggior numero di punti alla fine del 4° periodo di gioco.
Alcuni movimenti nel basket vengono chiamati fondamentali, e sono quelli su cui si basa tutto il gioco. Nella definizione "stretta", i fondamentali sono 4: palleggio, passaggio, tiro e i movimenti difensivi. Altri movimenti che non sono veri e propri fondamentali, rappresentano alcuni degli aspetti più significativi del gioco. : il rimbalzo, il blocco, la stoppata, etc.
Palleggio
Nella pallacanestro, il giocatore che porta avanti la palla deve necessariamente palleggiare, sempre, a partire dal momento nel quale compie il primo passo. Il palleggio va fatto con una sola mano e si attua spingendo il pallone verso il pavimento, dal quale rimbalza per tornare nella mano del giocatore; in continuità e senza interruzione. Se il giocatore ferma il palleggio, non può muoversi se non con un piede solo, senza mai staccare l'altro (che viene detto "piede perno") da terra; una volta arrestato il palleggio il giocatore non può riprendere a palleggiare (infrazione di doppio palleggio) ed, in pratica, ha solo due possibilità: passare la palla ad un compagno o tirare a canestro. Il palleggio deve essere forte e basso, in modo che la palla torni subito nella mano del giocatore e sia più difficile per un avversario cercare di rubare la palla, e questo in particolar modo quando si cambia direzione per cercare di superare l'avversario.
Passaggio
Il passaggio di palla ad un compagno è estremamente importante. La difesa, infatti, cercherà di intercettare la palla anticipando i giocatori senza la palla, per evitare o rendere difficile la ricezione di un passaggio da parte del compagno con la palla. A seconda dei casi, la palla può essere passata tesa al petto, schiacciata a terra, a pallonetto (lob), oppure in modi anche più spettacolari, come facendola passare dietro la schiena. Il dai e vai è uno dei classici giochi a due della pallacanestro che si fonda sul passaggio: si passa la palla e si taglia verso il canestro per ricevere un passaggio di ritorno dal compagno.
Tiro
Il tiro è il fondamentale d'attacco più importante. Solitamente si tira "in sospensione": si salta da terra e si lascia la palla quando si è in aria, in modo da evitare l'interferenza dell'avversario. Per il tiro in sospensione servono una buona tecnica e coordinazione. L'alternativa al tiro "in sospensione" è il tiro "piazzato", che può essere effettuato tenendo i piedi per terra o effettuando il tiro mentre si è nella fase ascensionale del salto.
Difesa
La difesa nel basket è un mezzo tecnico fondamentale per vincere le partite e misura il grado di maturità dei giocatori. Tecnicamente la difesa si può suddividere in tre settori di applicazione: difesa sul portatore di palla; difesa sul giocatore senza palla; difesa ai rimbalzi. Inoltre la squadra può difendere a uomo oppure a zona, attuando o meno il pressing o il raddoppio sul portatore di palla.
Sincronia, Forza, Energia, Ritmo e Attivazione. I cinque elementi necessari per raggiungere la massima prestazione.
Minibasket
Il minibasket è un gioco-sport riservato ai bambini dai 6 agli 11 anni, ed è un mezzo di educazione motoria, sportiva e sociale. I fondamentali cestistici vengono insegnati sotto forma di gioco, le regole sono presentate progressivamente ed il regolamento si apprende giocando.
"Soggetto" del gioco è il bambino, che attraverso questa attività ha bisogno di sentirsi persona, di conoscere il proprio corpo, lo spazio, il tempo, la palla, le regole, i compagni e gli avversari e di esercitare la propria creatività e fantasia motoria. In questa ottica il minibasket è comunicazione, gioco, divertimento, confronto e non scontro. Il Minibasket si adatta molto bene al bambino e costituisce un'attività motoria divertente e compensativa, dove l'agonismo deve essere vissuto come un momento di confronto e non deve essere inteso come "vittoria a tutti i costi". Giocando a Minibasket il bambino accresce la capacità di attenzione e di concentrazione, si prepara a giocare con gli altri compagni, socializza, comunica, misura le proprie capacità, si controlla, si migliora, educa le sue capacità senso-percettive, gli schemi motori e posturali, le capacità e le abilità motorie, si diverte giocando liberamente.
Esso promuove:
- Uno sviluppo muscolare armonico;
- Adattamenti fisiologici importanti;
- Permette di trasformare progressivamente gli schemi motori di base in abilità specifiche.